autore drappo2014

ANTONIO VENDITTI

Nato a San Vincenzo Valle Roveto (Aq) nal 1970 vive ad Isola Liri dal 2009 per pii traferirsi ad Arpino (Fr). Nel 1984 si iscrive all’Istituto Statale d’Arte di Sora, successivamente frequenta l’accademia delle Belle Arti a Frosinone. Terminati gli studi inizia la sua attività artistica con moste personali di pittura e colletive d’arte in Ciociaria e a Roma. Da diversi anni oltre alla continua ricerca in pittura lavora a creazioni di oggetti artistici di arredo.

 

DESCRIZIONE DEL DRAPPO DEL GONFALONE 2014 DI ARPINO

Nel cielo notturno un nastro svolazza con tutti i colori delle contrade. Il drappo è dedicato alla “ciocia”, un tempo scarpa da lavoro, da viaggio, da festa. Nel Gonfalone di Arpino diventa la scarpa che si indossa per disputare le gare tra le contrade. Ma diverse cose accomunano il passato e il presente della “ciocia”: la fatica, lo sforzo, la determinazione. Nel Drappo la “ciocia” si trasforma in finestra bifora e nastri rossi la vestono a festa, il tutto si apre su uno scorcio della bellissima Arpino. Nella parte bassa del paesaggio ci sono i colori (bianco-rosso) del comune, e sviluppandosi a scacchiera stanno coprendo piazze, strade, vicoli, vallate. Il paesaggio nella sua parte finale si chiude curvando come se fosse una pancia in gravidanza e quindi un augurio ad Arpino affinché possa partorire nel tempo iniziative sempre migliori. In chiusura la pancia si adagia sulla roccia, quella forte roccia sulla quale è costruito l’intero paese.

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